Qual è la percentuale dell'indennità totale riconoscibile nei confronti dell’ex coniuge?

Il coniuge divorziato, qualora sia titolare di assegno di divorzio e non sia passato a nuove nozze, ha diritto ad una percentuale dell'indennità di fine rapporto.

Qual è la percentuale dell'indennità totale riconoscibile nei confronti dell’ex coniuge?

Dopo la fine del matrimonio, parte ricorrente ha chiesto al Tribunale di riconoscerle una parte (40%) delle indennità di fine rapporto in relazione ai 41 anni di matrimonio, calcolati dalla data in cui l'ex coniuge è stato assunto fino alla decisione di fine del matrimonio. La controparte ha contestato la richiesta. Il giudice ha notato che la percentuale corrisponde al 40% dell'indennità totale relativa agli anni in cui il lavoro si sovrapponeva con il matrimonio. Questo diritto diventa effettivo e quindi esigibile quando l'ex coniuge cessa il rapporto di lavoro e inizia a ricevere il trattamento, ma è condizionato anche dall'assenza di nuove nozze da parte del coniuge che riceve il mantenimento post-divorzio.

La richiesta può essere accolta solo per la parte già dovuta e non per il resto, in quanto non ancora esigibile. È importante notare che il periodo considerato include anche la fase di separazione, poiché il matrimonio non termina né con la separazione di fatto né con la separazione legale, ma continua fino alla sentenza di divorzio. Pertanto, bisogna dividere l'indennità totale per il numero di anni di lavoro, moltiplicare il risultato per gli anni in cui il lavoro coincideva con il matrimonio e quindi calcolare il 40% di quell'importo.

news più recenti

Mostra di più...