Ammissibile la modifica del regolamento condominiale sul divieto di sosta per motocicli nello spazio comune
Con la maggioranza ordinaria, l'assemblea ha il potere di integrare la norma del regolamento che disciplina l’utilizzo dei posti auto condominiali, specialmente quando non ci sono contestazioni da parte di chi sta impugnando

Il funzionamento della autorimessa condominiale spesso genera tensioni tra i condomini, poiché ciascuno rivendica i propri diritti senza considerare che la convivenza civile si basa sul rispetto delle norme, soprattutto in contesti con spazi comuni limitati e specifiche destinazioni assegnate.
La gestione di tali spazi è principalmente regolamentata dal regolamento condominiale, che può essere modificato dall'assemblea per adattarlo alle esigenze. Recentemente, il Tribunale di Bari ha emesso una sentenza in merito alla possibilità di modificare le norme riguardanti i posti auto, aprendoli anche ai motocicli nonostante il divieto presente nel regolamento.
La questione emersa in Tribunale riguardava la modifica del regolamento che estendeva l'uso dei posti auto ai motocicli, contestata da un condomino. L'attore sosteneva che la modifica fosse inappropriata in quanto limitava i diritti derivati dagli atti di acquisto, richiedendo quindi un consenso unanime per essere approvata.
Il Tribunale ha respinto la richiesta di annullamento della delibera assembleare, considerandola infondata. La modifica non aveva minato i diritti dei condomini, bensì li aveva ampliati, imponendo regole chiare sull'uso degli spazi. L'assemblea aveva agito nel rispetto delle norme del codice civile, non richiedendo l'unanimità per la decisione.
La sentenza ha evidenziato l'importanza del rispetto delle regole condominiali per evitare controversie. In particolare, l'utilizzo corretto degli spazi comuni è essenziale per garantire il pacifico convivere tra i residenti ed evitare problemi di sicurezza e gestione delle spese.
Il caso discusso ha messo in luce la necessità di conciliare i diritti individuali con il rispetto delle regole collettive, offrendo spunti interessanti sull'applicazione delle normative di condominio e sull'interpretazione delle decisioni assembleari in relazione alla gestione degli spazi di parcheggio (Trib. Bari del 24 ottobre 2024).