Assegno di mantenimento: per la sua concessione decisive le condizioni economiche precarie delle parti.

La sostanziale e quasi totale assenza di redditi di entrambe le donne non consente di porre obblighi di sostegno economico a carico di una delle parti.

Assegno di mantenimento: per la sua concessione decisive le condizioni economiche precarie delle parti.

La storia di due donne, legate da un'unione civile, si è conclusa con una richiesta di mantenimento da parte di Tizia nei confronti della sua ex partner, Caia. Tuttavia, in seguito a vari elementi esaminati in appello, il mantenimento concesso dal Tribunale è stato revocato.

In particolare, i giudici di secondo grado prendono in esame gli elementi addotti da Tizia, la quale ha sostenuto di avere una patologia depressiva, ma non è stata in grado di dimostrare l'inabilità al lavoro, anzi è stato accertato abbia svolto un'attività lavorativa durante l'unione civile, lasciata volontariamente per non perdere la pensione di invalidità. Inoltre, in appello viene rilevato che Caia è rimasta priva di reddito al momento della decisione del tribunale di primo grado e che ella è gravata da debiti contratti durante l’unione.

Alla luce di tali elementi, i giudici d'appello hanno sottolineato che la mancanza di entrate significative gravante su entrambe le donne, non consente di porre obblighi di sostegno economico a carico di Caia.

Inutile si rivela il ricorso di Tizia per cassazione. L'avvocato della ricorrente ha sottolineato che la decisione sulla concessione o meno dell’assegno di mantenimento dovrebbe basarsi sull'obbligo di assistenza tra partner economicamente più forti, prendendo in considerazione sia la durata dell'unione civile che della convivenza precedente.

Tuttavia, secondo la Corte di Cassazione, in casi di unioni civili, l'assegno di mantenimento deve essere concesso solo se è dimostrata l'inadeguatezza dei mezzi economici della parte richiedente e la sua impossibilità oggettiva di procurarseli. Di conseguenza, il giudizio deve essere espresso, in particolare, alla luce di una valutazione comparativa delle condizioni economico-patrimoniali delle parti.

Nella situazione esaminata, i giudici hanno concluso che non sussistono le condizioni necessarie per concedere l'assegno di mantenimento. Decisivo, infatti, il riferimento alla documentazione prodotta da Caia, da cui si deduce la sua totale assenza di redditi.

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