Multe per eccesso di velocità a personaggio noto

Questa regola è stata specificata dal Garante per la protezione dei dati personali tramite il provvedimento n. 376 del 20 giugno 2024.

Recentemente, un parlamentare, coinvolto in infrazioni stradali rilevate automaticamente da un dispositivo in un comune, ha presentato un reclamo all'Autorità. Questo perché alcuni articoli di giornale riportavano dichiarazioni del sindaco contenenti dati personali.

Dopo l'indagine del Garante, è emerso che la divulgazione di informazioni tramite la stampa non era responsabilità del sindaco, ma dei giornali. Il sindaco ha solo risposto a domande telefoniche da un giornalista, fornendo dettagli già noti riguardo alle sanzioni per eccesso di velocità. Durante un'intervista successiva, il sindaco ha condiviso informazioni parzialmente già pubbliche riguardanti la reclamante, che erano state comunicate durante iniziative contro l'amministrazione locale.

L’Autorità ha quindi stabilito che il trattamento delle informazioni non era adeguato e violava i principi legali, sottolineando che i dati personali dovrebbero essere divulgati solo in conformità con la legge e non in base alla loro conoscenza pubblica da altre fonti. Quindi, il trattamento dei dati personali è stato considerato non corretto e contrario a regole come la trasparenza e la minimizzazione dei dati.

In conclusione, il comportamento del comune è stato giudicato come illecito dal Garante, con un'ammonizione per il responsabile del trattamento dei dati. È necessario rispettare le regole sulla divulgazione delle informazioni personali, anche quando si tratta di personaggi noti o di rilevanza pubblica.